E’ notizia attuale che per la prima volta, dopo tanti anni il buco dell’Ozono si sta riducendo come mai fino adesso. Siamo passati da una estensione calcolata di 16 milioni di km quadrati, agli attuali 10 di settembre.
E’ considerata una riduzione davvero notevole e sostanziale, tale da non poter essere ignorata.
Sembra che a causarne la diminuzione, sia stata l’elevata temperatura registrata nella stratosfera. E’ qui infatti, che si trova lo strato di ozono. Parliamo quindi della quota dei 20 chilometri di altezza, dal suolo.
Cosa dicono gli Scienziati del Buco dell’Ozono attuale:
Gli scienziati della Nasa, nel portavoce di Paul Newman ha spiegato però che il buco dell’ozono si sia ridotto per un fenomeno “collaterale”. L’incremento del riscaldamento globale ha portato alla modifica degli elementi che lo neutralizzano.
Gli scienziati, hanno misurato con precisione l’incremento e quantificato come +29° Gradi superiore, rispetto alla media delle temperature abituali.
Quindi questa buona notizia è in realtà da prendere come tale, solo per metà. Perchè è un sintomo chiaro di aumento del riscaldamento globale, che presto o tardi porterà a sfociare in fenomeni per nulla positivi. Questi fenomeni, coinvolgeranno tutto il mondo, in modalità imprevedibili e differenti.
Ricordiamo che, il fenomeno dell’Ozono, si crea sull’Antartide. E’ dal 1982 che non raggiungeva delle dimensioni così ridotte. Questo grazie anche al famoso protocollo di “Montreal”. Ormai base comune, per la riduzione dell’immissione mondiale di ozono.
Il monito degli scienziati è che nel 2070, senza cambiamenti radicali, torneremo ad avere un buco dell’ozono come nel 1980. Proprio quello che destò preoccupazione e l’attenzione degli esperti mondiali.
Continua quindi, la sfida degli scienziati per comprendere il fenomeno e cercare di dominarlo. Attraverso l’impiego di strategie comuni, che mirano al suo decremento e contenimento.
Foto fonte: Gazzettadiparma.it